La televisione di stato venezuelana ha trasmesso tre fotografie, datate 14 febbraio, del presidente venezuelano Chávez, foto scattate presso l’ospedale di Cuba dove il leader venezuelano si trova ricoverato. Le foto servono nelle intenzioni del governo di Caracas a dimostrare che il presidente Chávez è vivo, cosciente e che sarà in grado di reggere le sorti del paese. Il nostro analista medico ha esaminato le poche immagini diffuse dalla televisione di Caracas e ha dedotto quanto segue.
1) il presidente Chávez non è ingrado di muoversi e probabilmente nemmeno di parlare.
2) oltre alla dichiarata insufficienza respiratoria si nota in maniera netta un edema dei tessuti del volto, condizione tipica dell’insufficienza epatica e dell’insufficienza renale. Il presidente venezuelano soffrirebbe di una compromissione di almeno tre organi vitali, non solo del sistema respiratorio.
3) in queste condizioni qualsiasi terapia citostatica (chemioterapia) sarebbe mortale per il presidente Chávez, il tumore quindi non ha più ostacoli alla sua diffusione, se non ulteriori interventi chirurgici, se possibili, che però sarebbero per Chávez estremamente rischiosi.
Le immagini che il governo di Caracas ha trasmesso per infondere nel popolo venezuelano la speranza del ritorno del presidente del paese, sono in realtà la cruda testimonianza che la lotta contro il tumore di Chávez è persa.
Il Venezuela deve prepararsi alla successione di Chávez e dovrà farlo in tempi rapidi, tempi che il nostro analista medico stima, in base alle poche immagini disponibili, di 45/60 giorni.