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La difesa aerea siriana abbatte F-16 di Israele

La difesa aerea siriana abbatte F-16 di Israele

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La difesa aerea siriana ha abbattuto, con grande probabilità usando un sistema 2K22 Tunguska (SA-19) e non il Pantsir S-1 (SA-22 NATO), un F-16 di Israele che sorvolava l’area settentrionale di Damasco dopo avere eseguito uno Strike contro una base militare iraniana.
Poche ore prima da quella stessa base un drone di fabbricazione iraniana era decollato diretto verso lo spazio aereo di Israele ed era stato abbattuto da un elicottero israeliano e non da un missile del sistema Patriot come sembrava in un primo tempo.
La difesa aerea di Damasco si sta mobilitando in questi minuti temendo una violenta reazione di Gerusalemme.
I piloti dell’F-16 di Israele si sono lanciati, riuscendo ad prendere terra entro i confini dello stato ebraico; sono in buone condizioni di salute.
Vi aggiorneremo in caso di ulteriori novità.

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Comment(3)

  1. Dagli ultimi aggiornamenti pare che gli aerei abbattuti siano più di uno.
    In uno di essi è morto il pilota.
    Le chiavi Gerusalemme quando vengono consegnate fraudolentemente, la storia insegna che non portano mai fortuna.

  2. In questa storia non c’è niente di chiaro, potrebbe benissimo essere un fake o un Dezi.

  3. Rientra tutto nell’evolversi degli avvenimenti.
    Benjamin e i sionisti dopo tutto il caos che hanno organizzato per fare il glande Israele, si ritrovano alle porte di casa alcune divisioni di miliziani fedeli a Theeran più reparti e formazioni di eserciti regolari.
    Benjamin deve a tutti i costi agire utilizzando l’unica arma , l’aviazione, che possa con successo anestetizzare (ma non sarà per molto tempo) il continuo afflusso dell’apparato offensivo nemico.
    Gli attori in campo sono gli stessi del tempo di Benjamin Tiberiade il quale, bontà sua, sentendosi invasato e unto (mi scuso volevo dire investito e unto come messia) portò alla tribolazione tutta la regione.
    C’è solo una differenza: le parti sono invertite.
    A quei tempi i mentori di Benjamin erano i Persiani e il difensore della cristianità era l’Imperatore d’oriente Eraclio che li massacrò e li esiliò (ancora una volta) più o meno fino ad un secolo fa quando cominciò il mandato inglese in Palestina.
    Riesce molto difficile coniugare il ruolo di Gerusalemme, città da sempre multi etnica e multi-religiosa col semplice ruolo di capitale degli ebrei sionisti.

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