Il governo della Corea del Nord ha minacciato di ordinare ai soldati di stanza lungo la frontiera del 38º parallelo di aprire il fuoco contro riflettori o torce di illuminazione personale dei militari sud coreani, se queste dovessero far luce oltre il confine. La Corea del Nord ritiene l’uso di riflettori e torce un “atto provocatorio” e minaccia di replicare con le armi.
Pyongyang non è nuova a tali dichiarazioni e a tali minacce, già messe in atto contro gli altoparlanti che diffondevano informazioni contrarie al governo nord coreano. Solitamente la Corea del Sud ha sempre interrotto pratiche che Pyongyang riteneva provocatorie. Vedremo se anche in questo caso avverrà lo stesso.