Lo stallo politico negli USA comincia ad avere riflessi negativi sui mercati finanziari. Oggi le borse asiatiche chiudono tutte in rosso e i futures sulle piazze europee volgono tutti al negativo. Dopo lo shutdown gli operatori finanziari sembravano aver assunto una posizione attendista, in realtà già da oggi emergono i primi segni di irrequietezza. Tutto ciò, chiaramente, si aggiunge alla crisi economica planetaria che si è in parte mitigata SOLO sui mercati finanziari. Il petrolio perde e il cambio EUR – USD continua a salire. Siamo ormai giunti ad un ragguardevole 1,36. Siamo convinti che un euro così alto stia in qualche modo creando vischiosità verso l’alto per il prezzo del petrolio che non scende come ci si aspetterebbe (visto che da un lato le scorte aumentano e i venti di guerra si sono definitivamente allontanati).