La Casa Bianca avvisa l’Iran: stop a test missilistici

Il Generale Flynn (Consigliere per la Sicurezza Nazionale USA), ha avvisato l’Iran che l’Amministrazione Trump non rimarrà immobile dinanzi a nuovi test missilistici della Repubblica Islamica dell’Iran. Il Generale Flynn ha affermato che durante l’amministrazione Obama all’Iran è stato concesso di continuare lo sviluppo di vettori missilistici, di trasferire armi ai loro Proxy e di aver creato instabilità nella regione.
Flynn ha accusato inoltre l’Iran di essere il responsabile, il mandante implicito, dell’attacco dei ribelli Houti contro una fregata saudita, colpida da barchini suicidi nella giornata di domenica, poche ore dopo il test missilstico eseguito da Semnan.
Negli ultimi sei mesi, secondo le parole di Flynn, istruttori iraniani sono stati attivi nell’addestrare i ribelli in Yemen e spedizioni di armi da Teheran hanno rafforzato i ribelli Houti.
Il comportamento dell’Iran, ha affermato Flynn, mette in pericolo le vite degli americani nella regione. Queste parole vanno a nostro avviso associate alla morte proprio in Yemen di un Navy Seal Americano avvenuta pochi giorni fa, durante una operazione militare nella regione centro occidentale dello Yemen. Il raid, formalmente, era stato pianificato e attuato contro elementi di Al Qaeda operanti nella penisola Arabica, ma è possibile che gli obiettivi del raid potessero essere alcune forniture belliche iraniane dirette ai ribelli yemeniti. Durante il raid un convertiplano Osprey è andato distrutto e altri tre soldati USA sono rimasti feriti. Il convertiplano ha eseguito un “attarraggio duro”, non è chiaro se a causa dei danni di un missile antiarero portatile oppure a causa di un altro problema.
Flynn ha aggiunto che l’accordo sul nucleare iraniano raggiunto da Obama è “week and ineffective”.
Flynn ha concluso la sua relazione alla Casa Bianca con queste parole :”Oggi mettiamo l’Iran in Guardia…” “Today we put Iran on notice…”

Addendum

Vi ricordiamo il nostro post sulla possibile via Iraniana al contenimento cinese da parte dell’Amministrazione Trump, che potete trovare a questo Link