Questo dispiegamento, secondo il nostro gruppo, non riveste diversamente da quanto riportato da numerosi media tradizionali, un carattere di eccezionalità o di particolare rilevanza strategica.
Collateralmente segnaliamo che la Siria ha inviato una protesta formale al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite riguardante il bombardamento israeliano di questa notte. Questo sembra essere un segnale chiaro delle intenzioni di Al Assad. Per il momento la Siria sembra non voglia replicare al raid israeliano, altro discorso meriterà da parte del nostro centro la reazione di Hezbollah in Libano e quindi indirettamente le decisioni che verrano prese a Tehran.