La Corea del Nord ha comunicato in questi giorni la traiettoria prevista del razzo che, come nella scorsa primavera verrà indirizzato verso sud e non verso est come invece era accaduto nel 2009. Questa traiettoria dovrebbe ridurre la possibilità di incidenti con i giapponesi ma farà sì che il razzo passerà in uno stretto corridoio tra l’isola meridionale giapponese di Okinawa e il territorio sud orientale della Corea del Sud. Anche una piccola variazione di rotta potrebbe determinare la caduta di detriti del missile su Okinawa. Per questo motivo il governo nipponico ha ordinato il dispiegamento del sistema antimissile Patriot PAC/3 ad Okinawa e tre cacciatorpediniere AEGIS giapponesi si disporranno nello specchio d’acqua a nord di Okinawa. Anche gli Stati Uniti osserveranno con attenzione il lancio, utilizzando sia radar del sistema AEGIS sia il loro radar monile in banda x installato su di una piattaforma galleggiante che ha lasciato tempo fa la base navale di Pear Harbour.
Inoltre come in occasione del lancio di aprile ci piacerebbe tanto sapere dov’è questo 747 militare modificato che monta il sistema antimissile ABL, ufficialmente un programma non più operativo dallo scorso febbraio quando ABL distrusse un ICMB in fase di spinta “Boost Phase”.
Se fosse nella base aerea di Guam si troverebbe ad una distanza ideale per fare un brutto scherzo ai nord coreani senza che nessuno lo possa mai venire a sapere. Chissà se i nord coreani questa volta vorranno controllare se qualche 747 “civile”, o un qualsiasi altro velivolo a Jet anche formalmente di aviazione generale, orbiterà per ore e senza uno scopo apparente appena a nord di Okinawa…..