Indice PMI giugno 2014
L’indice PMI (Purchasing Managers Index) può essere utilizzato come proxy per l’andamento dell’economia complessiva. Qui su GPC ve ne diamo sintesi ad ogni rilascio (mensile). E’ venuto il momento dei consuntivi di maggio. Partiamo da molto lontano, dalla Cina. Inaspettatamente l’indice torna sopra la quota tecnica dei 50pb (indicando una espansione dell’economia). Diciamo inaspettatamente, poichè ormai da mesi “galleggiava” sotto quota 50 e i segnali complessivi non facevano presagire nulla di buono e infatti il consenso degli analisti era per una lettura negativa anche per maggio. Ma se le cose vanno meglio in Cina, non altrettanto in Europa. In primis il PMI francese che con grande difficoltà si stava avviando verso quota 50, ma che a maggio è di nuovo sprofondato a 47.8. Il dato non è affatto estemporaneo ed anzi è perfettamente contestualizzato nei problemi ormai strutturali dell’economia d’oltralpe. E veniamo alla Germania. Il suo PMI è saldamente sopra quota 50pb, tuttavia a maggio è cresciuto meno del previsto (si è fermato a 52.4). Per quanto riguarda il PMI aggregato dell’intera Eurozona, le note sono dolenti. A fronte di un previsto aumento, invece, si è registrato un forte calo (da 53.4 a 51.9). Siamo sempre sopra quota 50, tuttavia le proiezioni al momento non sembrano favorevoli.