Importante vendita di armi Usa ad Israele
In queste settimane i rappresentati dei ministeri della difesa di Stati Uniti ed Israele si sono ripetutamente incontrati per definire l’entità e la tipologia dei prossimi sistemi d’arma che gli Stati Uniti forniranno nei prossimi mesi al governo di Gerusalemme.
Proprio in questi giorni, durante la sua prima visita in Israele il Segretario alla Difesa Usa Chuck Hagel ha firmato il contratto di fornitura.
GPC non solo vi illustrerà quali sistemi d’arma gli Stati Uniti forniranno ad Israele ma cercheremo anche di comprendere lo scopo di ogni singolo acquisto.
Iniziamo da una novità assoluta: i V-22 Osprey (non lo definiamo MV-22 in quanto quella sigla indica la versione per i Marines mentre non conosciamo ancora la denominazione esatta che identificherà i V-22 israeliani, probabilmente si chiameranno IV-22)
V-22 Osprey
Questo velivolo, del tutto particolare, prende il nome di convertiplano e cioè un aeromobile che decolla e atterra verticalmente come un elicottero mentre in crociera si trasforma in un aero turboelica. Questa caratteristica, unità ad una ottima capacità di carico (stimata in circa 6 tonnellate) rende l’Osprey un mezzo che, sotto il punto di vista tattico, fornisce un vantaggio competitivo alle nazioni utilizzatrici.
Il contratto prevederebbe la consegna di 10 V-22 Osprey, tuttavia le fonti sono discordanti.
Possibile utilizzo del V-22
Il V-22 sarà in grado di trasportare piccole unità di forze speciali oltre le linee nemiche, rapidamente e con la capacità di atterrare quasi in ogni luogo. Il V-22 potrà inoltre essere utilizzato per operazioni di ricerca e soccorso il località estremamente distanti del suolo di Israele, luoghi dove gli elicotteri del Combat Sar (CSAR) non potrebbero arrivare a causa dell’inadeguata autonomia. Il V-22 va quindi, secondo i nostri analisti, inquadrato nell’ottica della necessità israeliana di poter effettuare sortite ben oltre i classici obiettivi potenziali in Siria, Libano ed Egitto.
Missili antiradar AGM-88 HARM
Dalle dichiarazioni del pentagono si evince che gli Stati Uniti forniranno ad Israele lo Stock più avanzato dei missili AGM-88 HARM, missili antiradar spesso chiamati con una traduzione letterale, spesso ingannevole, missili anti-radiazioni.
I missili HARM posseggono una portata di oltre 150 Km si dirigono ad una velocità superiore a Mach 2,5 verso le sorgenti Radar. I missili hanno la caratteristica di ricordare la posizione del radar anche se la sorgente viene spenta. La testata del missile è composta da oltre 60 Kg di alto esplosivo contornati da migliaia di sferette e schegge d’acciaio, che devastano le antenne radar.
Il numero di missili HARM che verranno forniti ad Israele è classificato.
Possibile utilizzo dei missili AGM-88 HARM
Vista la dissoluzione dei sistemi antiaerei siriani, e il fallimento nel trasferimento degli stessi verso il Libano controllato dal partito sciita Hezbollah, l’utilizzo dei missili antiradar AGM-88 HARM va ristretto ad un impiego in un possibile Strike contro i siti nucleari iraniani o nella, oggi non concreta, ipotesi di un confronto militare tra Israele ed Egitto.
Aerei cisterna KC-135
Gli aerei cisterna KC-135 sono mezzi aerei progettati specificamente per la funzione di rifornitore aereo. L’aereo in questione fu progettato alla fine degli anni 50. Continui aggiornamenti e migliorie dei sistemi avionici e dei motori fanno si che il KC-135 sia ancora oggi uno dei migliori rifornitori aerei esistenti al mondo. Israele non ne possiede oggi, tutti i suoi rifornitori derivano da modifiche di aerei civili a lungo raggio.
Il numero di KC-135 per l’aeronautica di Israele al momento non è noto .
Possibile utilizzo dei KC-135
Una delle caratteristiche del KC-135 è il suo lunghissimo raggio operativo, tra i maggiori al mondo. I KC-135, sebbene potenzialmente impiegabili in ogni conflitto combattuto da Israele, trovano il loro campo di utilizzo ideale nei rifornimenti a lungo raggio. Anche in questo caso l’unico nemico di Israele al limite del raggio di azione degli attuali aerei cisterna di Israele è la Repubblica Islamica dell’Iran.
Radar avanzati per i caccia israeliani
Infine, ma non per questo trascurabile, la fornitura alla aeronautica militare israeliana di un numero imprecisato di radar di ultima generazione per i caccia F-15, nelle loro varie versioni. Questa importante miglioria permetterà alla caccia israeliana di mantenere un vantaggio strategico nei confronti delle altre aeronautiche della regione. Durante queste giornate, infatti, il Segretario americano alla difesa concluderà contratti di fornitura militare con Emirati Arabi, Arabia Saudita e Qatar, che in un prossimo futuro potrebbero essere potenziali nemici di Israele e lo stato ebraico non vuole perdere il primato di supremazia tecnologica che oggi consente alle forze armate con la Stella di Davide di difendere efficacemente i cittadini di Israele.
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