Il parlamento della Repubblica islamica iraniana ha promulgato poche ore fa una legge che prevede l’obbligatorietà di un passaggio parlamentare per qualsiasi trattato internazionale firmato dal governo riguardante i “diritti atomici” dell’Iran.La legge fortemente avversata, almeno formalmente, dal Presidente iraniano Rohani, è una evidente e forte presa di posizione del parlamento a riguardo dell’accordo che potrebbe essere sottoscritto, nei primi giorni di luglio, tra Iran e Stati Uniti.
Una analoga mossa era stata messa in atto alcune settimane fa dal congresso americano il quale ha promulgato una legge che consente al Senato di avere l’ultima parola sul negoziato condotto in questi 6 anni dalla Casa Bianca del Presidente Obama.
La conclusione dei negoziati riguardanti il programma atomico iraniano è prevista per il 30 giugno. Fonti ben informate riferiscono che la data limite per i colloqui potrà essere spostata alla metà del mese di luglio prossimo venturo.