Il missile iraniano Fateh-110B
Il missile Fateh-110 (Conquistatore in Farsi) è un missile balistico a corto raggio con caratteristiche peculiari. Innanzitutto è il missile balistico più preciso di tutto l’arsenale iraniano, ha una gittata stimata di circa 300 Km ed un CEP (Circular Error Probability) di circa 120 metri, un’arma quindi molto precisa. Seconda caratteristica importantissima risiede nel fatto chi il Fateh-110 è un missile a combustibile solido, non richiede quindi di rifornimento prima del lancio, lancio che può avvenire in circa quindici/venti minuti dallo stop del veicolo di trasporto e lancio, forse meno se vengono impostate le coordinate del bersaglio in un tempo precedente.
Vi parliamo di questo missile perché nel deposito che è stato oggetto di un attacco aereo a Damasco nello scorso fine settimana oltre ad altre armi strategiche come i missili antinave Yakhont e i missili antiaerei SA-17 sarebbe stata presente una grande quantità di missili Fateh-110. Le dimensioni e il peso del missile ne consentono il trasporto per via aerea ma ne rendono difficoltoso il trasporto occulto.
L’Iran continua lo sviluppo di questo missile dalla fine degli anni 90 e le ultime versioni sembrano poter disporre di un sistema di guida attivo, in grado di poter ingaggiare bersagli in lento movimento come ad esempio le unità navali di grandi dimensioni.
Il missile Fateh-110B ha una testata bellica di circa 500 kg rispetto un peso al decollo di poco superiore ai 3300 Kg, la testata può trasportare alto esplosivo, contenere submunizioni oppure essere dotata di un sistema di dispersione per armi chimiche. In futuro il missile, viste le caratteristiche di carico utile e della forma delle testata, potrebbe essere equipaggiato con una testata atomica. I missili Fateh 110B stanno gradualmente sostituendo i missili Scud di derivazione cinese e sovietica in possesso dell’Iran.
I Fateh 110 sono strategicamente superiori ai missili Scud, sia per precisione sia per mobilità sia soprattutto per la possibilità di essere lanciati in pochi minuti contro ai 30/45 minuti richiesti dagli Scud.
Vista la loro portata, dal territorio iraniano, possono colpire le basi americane e arabe intorno all’Iran, dalla Siria o dal Libano i Fateh 110 possono colpire larga parte del territorio di Israele, in particolare la zona nord del paese, dal nord della Siria e dalla reione Alawita possono colpire la zona sud della Turchia.
Se questo sistema d’arma entrasse massicciamente nelle disponibilità di Hezbollah le infrastrutture strategiche in tutta la Galilea, fino alla periferia nord di Tel Aviv, sarebbero sotto la costante minaccia di danni gravissimi in caso di conflitto ed è questa la principale motivazione che ha spinto Israele a non permettere il passaggio dei Fateh-110 nelle mani della milizia libanese, anche a costo di un conflitto.