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I ribelli siriani catturano missili anticarro di Al Assad

Missile anticarro Milan
Il missile anticarro Milan. Fonte Wikipedia
I ribelli siriani hanno catturato, nei pressi di Damasco, una grande quantità di armi anticarro di moderna costruzione.
Il quantitativo è numericamente significativo, sia in senso assoluto, sia per le proporzioni del conflitto siriano, visto che le armi anticarro nelle mani dei ribelli costringeranno Al Assad a modificare le proprie tattiche militari che sono basate ultimamente su attacchi coordinati tra fanteria meccanizzata e carri armati.
Le armi catturate dei ribelli siriani sono in particolare missili anticarro di produzione francese Milan, che i nostri analisti hanno stimato in 75/80 pezzi mentre i lanciatori indispensabili al loro utilizzo nelle mani dei ribelli dovrebbero essere tra 5 e 10 ; lanciarazzi anticarro di produzione russa 9M113 Kornet 40/50 missili fotografati dai ribelli nelle loro custodie, mancano invece fotografie dei lanciatori che la Siria possiede nel numero stimato di 50 pezzi ( mentre il numero totale di missili in possesso della Siria dovrebbe essere di circa 1300 ). Senza i lanciatori i missili Kornet, così come i Milan, sono inutilizzabili contro i carri di Al Assad.
Molto dipenderà dal numero di lanciatori nelle mani dei ribelli in quanto i missili da soli non servono a molto, se non a fabbricare IED (bombe artigianali).
Comprendere quanti lanciatori, sia per i Milan sia per i Kornet, sono affettivamente nelle mani dei ribelli permetterà di comprendere quale sarà l’impatto di questo evento sulla guerra in Siria.
Fino ad allora non si potrà affermare che i ribelli hanno a loro disposizione le armi anticarro moderne che potrebbero alterare gli equilibri di forza del conflitto.