In due parole? I missili balistici russi Iskander (SS-26 Stone) sono i missili balistici a corto raggio più avanzati oggi presenti nel teatro mondiale. I missili Iskander sono facilmente trasportabili essendo istallati a bordo si un veicolo (denominato TEL) che provvede alla loro mobilità e funge da rampa di lancio. Il vettore sfrutta un motore a combustibile solido che consente al missile di essere lanciato in soli 9 minuti dall’ordine del comando, in caso di veicolo in assetto di marcia, 4 minuti, in stato di massima prontezza.
Il missile possiede un’accuratezza di circa 6-10 metri (CEP), grazie all’utilizzo combinato di sistemi di guida inerziali, GPS e optoelettronici; può trasportare vari tipi di testata: anti bunker, a frammentazione, a sub munizioni, termobarica, EMP, e ordigni nucleari tattici.
Il missile Iskander (22-26 Stone) possiede tuttavia un’altra caratteristica che lo rende un’arma molto temuta dalla difesa aerea ed antimissile occidentale: il missile è guidato in ogni fase del volo, anche nella fase di rientro, ed è in grado di eseguire manovre evasive ad alto numero di G e a velocità 6-7 volte superiori a quella del suono, rendendo molto arduo l’intercetto da parte dei sistemi ad energia cinetica oggi disponibili da parte NATO.
Il missile Iskander ha una gittata che dal primo volo è stata incrementata dai 380 fino al limite dei 500 km, limite massimo imposto dal trattato INF (intermediate nuclear force) che ha bandito dall’Europa una classe di sistemi d’arma estremamente pericolosi, quali sono i missili balistici a raggio intermedio.
I missili Iskander sono oggi presenti, apparentemente in maniera definitiva, nell’enclave russa di Kaliningrad e da questa regione possono tenere sotto minaccia la totalità dei territori di Lituania e Lettonia (gia comunque sotto minaccia da parte del territorio russo ad est delle repubbliche baltiche) la quasi totalità del territorio polacco e una piccola parte del territorio tedesco.
La questione principale è tuttavia che non si posseggono dati certi sulla gittata del missile, che teoricamente potrebbe essere in grado di violare il trattato INF; con una gittata di 540 Km potrebbe raggiungere Berlino, e con 750 Km tutto il territorio della fu Germania Est. Solo la Russia potrebbe svelare la gittata, del missile con un test ad hoc, ma crediamo che ciò non avverrà se non alla denuncia del trattato INF, fatto che ci auguriamo non avvenga mai.