A Mosca è svolto ieri sera un vertice ad altissimo livello con protagonisti il presidente russo Putin, il presidente francese Hollande, è il cancelliere tedesco Merkel. Merkel e Hollande si sono fatti promotori di una iniziativa diplomatica senza precedenti, come senza precedenti è la crisi che sta contrapponendo Russia e Stati Uniti sulla questione Ucraina. Si perché il vero confronto non è tra Russia e Ucraina, se così fosse le truppe di Mosca avrebbero già raggiunto tutti i loro obiettivi, il vero confronto coinvolge gli Stati Uniti al punto tale che già nella prossima settimana il presidente americano, forte di una legge già approvata dal Congresso, potrebbe fornire armi di squadra di ultima generazione (per intenderci lanciamissili Javelin anticarro, fucili di precisione, droni, missili antiaerei portatili) all’Ucraina.
Il nostro gruppo ritiene che questo passo di Washington, se veramente verrà mosso, potrebbe spingere la Russia ad una escalation del conflitto che potrebbe estendersi rapidamente ad aree dell’Ucraina Orientale oggi preservate dal conflitto come la costa del mare di Azov a ovest di Mariupol e lo stesso Oblast’ di Kharkov.
Secondo il nostro punto di vista esiste una profonda differenza di vedute tra l’asse Usa-Gran Bretagna-Polonia (che vorrebbe armare direttamente Kiev e portare truppe ai confini occidentali dell’Ucraina) e il gruppo (Germania-Francia più i paesi più periferici dell’ Europa ) che vorrebbero un compromesso con Mosca.
Il giorno prima della visita a Mosca del duo Merkel Hollande i due leader si erano recati a Kiev per valutare la disponibilità Ucraina al piano di concordia messo a punto da Parigi e Berlino. Tuttavia essi sono stati anticipati dal Segretario di Stato Americano Kerry il quale, a nostro avviso, ha invitato Kiev e non fare concessioni e a contare sull’appoggio politico, diplomatico, economico e militare di Washington all’Ucraina.
Hollande e Merkel sono giunti al Cremlino alle 17 ora di Mosca al temine dell’incontro, la mezzanotte ora di Mosca, i Leader non hanno rilasciato dichiarazioni che comunque sono giunte dal portavoce del Cremlino. Egli ha affermato che i colloqui sono stati utili e costruttivi e che proseguiranno (oggi e domani a Monaco N.D.R.).
Monaco ancora una volta crocevia della pace o della guerra con la sua “conferenza sulla sicurezza”, dove saranno presenti Kerry, Hollande, Biden, Poroshenko, Merkel e Lavrov.
Il presidente Putin sarà invece a Sochi per un vertice con gli alleati di Bielorussia e Kirghizistan.
Nessuna indiscrezione è trapelata in merito alle proposte del duo Merkel-Hollande.
Seguiremo per voi la Conferenza di Monaco e vi forniremo qui o sui social media (facebook e twitter) le informazioni a nostra disposizione.