Gli Stati Uniti pronti ad armare ufficialmente Kiev, la 173ª aviotrasportata Usa pronta ad ogni evenienza
Numerose fonti, sia sui social media che sulla stampa tradizionale, riportano da diversi giorni notizie riguardanti il possibile cambio di atteggiamento dell’amministrazione americana rigurdo gli aiuti che gli USA ritengono necessari per garantire la stabilità della Repubblica di Ucraina.
Fino ad oggi gli Stati Uniti hanno fornito, in via ufficiale, al govenro di Kiev e alle sue forze armate assistenza tecnica per l’addestramento della Guardia Nazionale, e aiuti “non letali”, come mezzi di comunicazione, razioni alimentari per il campo di battaglia, calzature, scarpe, elmetti e giubbotti antiproiettile.
Nelle ultime settimane parte dell’amministrazione americana, ad esempio il Consigliere per la Sicurezza Nazionale, è una parte consistente dei vertici militari americani in Europa, avrebbe suggerito al presidente di valutare urgentemente l’invio di aiuti letali, e cioè sistemi d’arma, identificandoli in maniera generica come “mezzi difensivi”. Alla luce delle ultime dichiarazioni dei vari portavoce di : NATO, Casa Bianca, Pentagono, comando supremo alleato NATO Europa, possiamo affermare con un ragionevole margine di approssimazione che a Washington sia starà presa una decisione in merito e che presto vedremo autorizzata una fornitura di armi, del valore pari a 3 miliardi di dollari, per le forze armate di Kiev. Polonia, Repubbliche Baltiche, Canada e Gran Bretagna sembrano pronti a comportarsi nel medesimo modo nel caso in cui gli Stati Uniti decidano per le forniture.
Appare altresì possibile che possa essere considerevolmente aumentata la presenza militare americana in Ucraina, sempre con compiti formalmente addestrativi seppur tuttavia con un numero di uomini che potrebbe raggiungere le 3000 unità. Questo cambio della strategia americana è a nostro avviso determinato dal fatto che Mosca prosegue con la sua Escalation Simmetrica in risposta al rifiuto ucraino di concedere autonomia al Donbass.
In questa fase della guerra in Ucraina le forze filorusse prevalgono in ogni ambito del campo di battaglia e se gli aiuti da parte della Russia continueranno tutto il Donbass potrebbe essere non più sotto il controllo di Kiev entro la fine del mese di febbraio.
Facciamo altresì notare che nel passato simili dichiarazioni americane di intenti, riguardanti ad esempio gli aiuti non letali a Kiev, sono state raccolte dalla stampa e dalle fonti Open in genere pochi giorni prima dell’inizio delle consegne e quando le decisioni politico-tecniche erano già state prese, è possibile quindi che le consegne di armi all’Ucraina possano iniziare già dai prossimi giorni.
Per quanto riguarda la tipologia di armi riteniamo che le armi anticarro portabili e i sistemi antiaerei spalleggiabili di ultima generazione potrebbero esser tre le prime ad essere consegnate, insieme a radar di controbatteria e Droni da media quota come i Predator.
Vi terremo aggiornati per ogni novità che dovesse emergere in queste settimane che ci separano dalla fine del mese di febbraio.
Comment(21)
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Se qualcuno insiste a dire che è la Russia a fare casino ed alimentare il conflitto gli sputo in un occhio.
La Russia almeno ha la giustificante di confinare con l’Ucraina e, soprattutto, di averla avuto sotto la sua influenza da una vita. Gli USA che motivazione hanno se non un espansione della NATO a scopo di circondare la Russia ed avvicinarsi alla Cina?
Conserva la tua salivazione perchè ti servira per inumidire il passaggio di Putin. Non sia mai che tu possa rimanere senza bava.
Finiscila di essere presupponente e di stare appoggiato solo su di una colonna.
E’ stato detto alla Russia in tutte le lingue e in ogni luogo di riunione che DEVE interrompere l’afflusso di mezzi militari e di uomini in Ucraina. SePutin e l’altro boss con atteggiamenti da mafiosi Zakharchenko non ci sentono allora forse è arrivato il momento di cambire forma di linguaggio e armare gli ucraini che si stanno DIFENDENDO contro l’aggressione di uno Stato invasore.
La NATO non ha nessun interesse ad andare verso la Russia o addirittura la Cina. Tutti gli Stati appartenenti alla NATO hanno ridotto la spesa militare mentre gli unici che in questo momento si stanno riarmando sono proprio i Russi. Ma vogliamo guardare al contrario la situazione. Non sarà per caso che la Russia stia cercando di espandersi verso ovest, verso quella parte del globo che possiede “i dindini”? Altro che Cina e BRICS.
Non si spiegherebbe in altro modo l’aiuto proposto alla Grecia.
” Ma vogliamo guardare al contrario la situazione”
infatti
ucraina al contrario si legge vietnam
laggiù quelli che si sporgevano dalle torrette di carri cinesi, imbracciando mitra sovietici che sparavano munizioni cecoslovacche erano gli eroici partigiani che lottavano per l’indipendenza del loro paese, mentre quelli che tentavano di tenere in piedi il governo erano gli imperialisti
in due anni obama & co si sono già pentiti di aver abbattuto gheddafi e in poco di più l’iran è passato da nemico mortale a grande amico…ne basteranno altri due per ritrasformare i terroristi islamici in mujahedin?
Tante per capire, qual’è sarebbe la verità riguardo questi tre fatti:
– i cecchini di Maidan che il 20 febbraio uccisero 14 poliziotti e 45 manifestanti
– la strage del 2 maggio a Odessa
– l’abbattimento del volo MH/17 del 17 luglio
Devo dire Lux che non condivido il tuo punto di vista.
Io vedo una nazione sovrana piena di assassini armati dalla Russia.
Se almeno Putin rinunciasse al metodo mafioso vedremmo soldati russi che invadono una nazione pacifica.
Ma che ci possiamo fare? Per quello che mi riguarda io sono convinto che Putin sia un dittatore folle contornato da una massa di leccaculo.
E poi scusa, secondo te la russia può invadere le terre come gli pare? E quando si fermerebbe di grazia?
No Putin è come Hitler e si comporta come lui nel 39.
Alessandro.
Ma come si fa a paragonare Putin a Hitler! Sono o non sono gli USA che stanno oggettivamente circondando la Russia? Non crederai davvero sia un caso che sono sempre che bazzicano lì intorno. Non penso del resto sia necessario citare le spese USA per l’apparato militare, al cui confronto quello russo sembra una barzelletta.
In questo quadro l’azione della Russia, compreso l’ammodernamento dell’esercito, è puramente difensivo-contenitiva.
Diciamo che dopo aver promesso la tutela dell’integrità territoriale ucraina la classe dirigente russa ha deciso di invadere militarmente uno stato sovrano.
Lo spregio per gli accordi, l’uso delle armi … il tipo di regime che c’e’ in russia. Io rimango della mia idea.
In più, con un poco di sarcasmo, bel metodo invadere militarmente un paese per convincerlo che non possono trovarsi altri amici. Come dire? Molto illuminato ed efficace. Li ammazzi tutti e via. Convinti.
La guerra è guerra e si combatte con le armi. A prescindere dalle motivazioni.
Buoni e cattivi secondo me è una questione secondaria. E’ comunque uno scontro di potenze nucleari che si confrontano.
Dovremmo fare una valutazione più ampia che non arrivi a domani mattina, c’è in gioco il futuro economico e l’assetto politico di gran parte del mondo.
Russia? Non parliamo certo di ferventi fautori di diritti umani e fratellanza universale, la storia li ha collocati dalla parte dei vincitori per questo, a mio parere, abbiamo una visione mitigata del loro passato.
Stati Uniti? La storia l’hanno scritta loro, ad uso e consumo delle generazioni future, i cosiddetti buoni e pacificatori, sulla carta, però. Hanno condizionato la politica di gran parte delle nazioni del mondo, quando non bastava un colpettino di stato arrivavano le bombe…
Io più che altro mi preoccupo di questa piccola Europa (e di questa piccolissima Italia) presa in mezzo e che non sa darsi una misura, un colpo al cerchio e uno alla botte, il tipico vaso di coccio.
Gli aiuti alla Grecia? Se fossi russo, li avrei offerti anch’io. Chi li dovrebbe aiutare in realtà li sta affogando, morte per morte, almeno se la scelgono.
Quando interessi sovrapopolari entrano in gioco gli unici ad avere la peggio sono sempre i civili non combattenti. Per gli altri stanno facendo ciò che ritengono più giusto per se o per la loro nazione. Alla storia l’arduo compito di decidere vittima e carnefice.
facilissimo, chi ha gli amici più forti è la Vittima, chi viene sconfitto è il Nemico dell’Umanità
P.S: vent’anni dopo in bosnia (secondo la corte internazionale) non c’è stato nessun genocidio, ora andiamo a “ritirare sù” le bombe, rimettere al potere milosevic e riunire la jugoslavia?
Nella crisi jugoslava l’intervento della NATO è avvenuto in un momento in cui la stessa crisi era già in stato molto avanzato ed erano falliti tutti i tavoli negoziali. In quella terra erano tutti contro tutti. Come se una mattina le regioni d’Italia, chi per uno chi per altro motivo, iniziassero a darsi guerra. Meno male che c’è stato l’intervento NATO perchè altrimenti avrebbero continuato a darsele.
Andrea non essere ingenuo.
Pensi davvero che siamo andati a bombardare due volte la Serbia perché loro sono cattivi e noi buoni?
Sveglia!
Leggi cosa ne pensa il generale Mini, che lí in Kosovo ci é stato a guidare le nostre truppe :
http://www.corriere.it/esteri/08_febbraio_16/battistini_intervista_generale_mini_253a4bc0-dc66-11dc-8a42-0003ba99c667.shtml
notizia scritta male, a quanto pare il genocidio è stato tentato, ma non su ordine “degli hitler” della situazione, ma su iniziativa “dei kappler”
cmq esatto andrea, la nato è intervenuta quando erano già nel fango decine di migliaia di cadaveri, se invece di stare anni a cincischiare e fare incancrenire la situazione, dalla mattina dopo avessimo attraversato la soglia di gorizia, e ci avessimo schierato il nostro esercito?
non importa tanto da quale parte, se coi secessionisti o gli unionisti, ho l’idea che gli uni e gli altri si sarebbero messi subito le mani in tasca avvistato il primo soldato, se e ovviamente solo se, la politica lo avesse sostenuto con tutto il peso, un po’ come (il resto del mondo) in iraq nel ’91
…invece li abbiamo lasciati fare da soli per qualche anno, poi abbiamo tirato qualche sassolino contro la finestra, ed anche quando si è deciso l’attacco le tv erano piene della gente (italiani) che si incatenava alle ferrovie “per bloccare i treni delle bombe”, trascinando le cose ancora oggi
Washington deve capire che logica e buon senso impongono di bloccare l’espansione della NATO verso est. E lo deve capire subito, a meno che, come ha scritto qualcuno, i 4 cavalieri dell’Apocalisse non siano già al galoppo.
Sembra che il pericolo di una fornitura di armi da parte degli USA sia rientrato
Andrea, almeno evita di essere antipatico e di fare battutine visto che in quanto a supponenza mi sorpassi come una Porsche con una Panda.
Abbiamo due visioni differenti riguardo alla questione. Punto.
E se ti sei per caso sentito chiamato in causa dal mio commento questo significa che hai la coda di paglia.
Almeno le mie sono batture mentre con la tua affermazioni sullo sputo ti sei qualificato da solo.
A proposito insisto a dire che è la Russia ad essere la causa di tutto quello che sta accadendo in Ucraina e siccome la vediamo diametralmente opposta non c’è molto da discuterne.
Quale occhio vuoi che ti liberi, però attento che poi tocca a me
“Quale occhio vuoi che ti liberi, però attento che poi tocca a me”
Ma che stai a dire? Troppo vino stasera?
Te pensala come ti pare. Per me sono gli USA ad aver creato la situazione che vivono in Ucraina.
Siamo in democrazia? Allora te pensala come ti pare che io la penso come mi pare. Ognuno ha le sue ragioni (obiettive o meno che siano, a questo punto).
Luca ha fatro un discorso molto e equilibrato e sensato e che condivido in pieno.
Mi pare che la situazione stia sfuggendo di mano un po’ a tutti.
Non vorrei mai ritrovarmi in guerra con la Russia un giorno di questi…
speriamo bene
Riassumo brevemente il mio pensiero :
Ci sono truppe e mezzi russi in Ucraina? si
Ci sono unitá e armi occidentali in Ucraina? si
Di chi é la colpa di questa guerra? degli USA i quali hanno destabilizzato l’Ucraina fin dai tempi della Rivoluzione Arancione, minacciando la Russia ai suoi confini
Scoppierá una guerra Russia-NATO (diciamo una terza guerra mondiale) ? si, ne sono piú che sicuro. E la colpa sará degli USA per le ragioni esposte prima e, in subordine, di quella nana politica incapace di far valere i propri interessi di nome Europa.