Tra gli indicatori macroeconomici più importanti di questi giorni (dopo il pesantissimo dato sulla disoccupazione spagnola, di cui abbiamo parlato ieri), troviamo il PIL americano, pubblicato oggi. Il dato è positivo ed è pari ad una crescita del 2,5%. Tuttavia, guardando la risposta delle borse americane, possiamo notare come questo dato non sia stato accolto troppo positivamente. La stima degli analisti, infatti, puntava al 3% e quindi la crescita è inferiore alle attese. L’analista capo di Bank Wealth Management ha oggi affermato: “The GDP number does show that the U.S. economy is still in a slow-growth mode, albeit slightly below expectations”. Questi dati deludenti hanno fatto sì che la borsa americana (in particolare S&P 500 e Nasdaq) perdesse terreno. Uguale sorte è toccata alle borse europee. Si registra un calo generalizzato anche nelle commodities.