Oggi è solo una indiscrezione, una voce flebile, una fonte “grigia”, ma a nostro avviso potrebbe essere imminente un accordo tra Russia e Giappone per il controllo delle isole Kurili, contese tra Tokyo e Mosca dalla fine della seconda guerra mondiale, quando la Russia, denunciando il patto di non aggressione con il Giappone invase le isole poco prima della fine della Guerra. Questa disputa impedisce, ancora oggi, il pieno riconoscimento territoriale tra i due stati.
Oggi i tempi sembrano maturi per una soluzione economico-politica della questione. Il Giappone avrebbe proposto alla Federazione Russa, durante l’ultimo incontro bilaterale Abe-Putin, un controllo congiunto sulle due isole maggiori delle Kurili meridionali, ora occupate dalla Russia (Kunashir e Itarup), mentre al Giappone verrebbe assicurata la piena sovranità sugli isolotti orientali di Shikotan e Habomai. La Russia si assicurerebbe così che le isole maggiori non possano venir usate contro gli interessi geopolitici di Mosca, e il Giappone espanderebbe per la prima volta dalla seconda guerra mondiale il proprio territorio, mossa che possiede una forte valenza simbolica interna.
Parte della partita dovrebbe essere anche un accordo per la fornitura di gas naturale russo al Giappone, nazione che oggi cerca di differenziare in maniera efficace il proprio approvvigionamento energetico.
L’accordo con il Giappone priverebbe la russia del controllo esclusivo di questi strategici isolotti, ma allo stesso tempo romperebbe il fronte degli alleati americani in esterno oriente, infunzione anti russa, e dimostrerebbe al mondo che con il Cremlino è possibile gestire in maniera positiva trattative anche molto complesse.
Se inoltre dovesse essere confermata la vendita di gas naturale al Giappone (e la relativa costruzione delle infrastrutture necessarie), la Russia si assicurerebbe un nuovo mercato per la sua energia, e potrebbe sfruttare efficacemente un sistema di gasdotti in grado di servire sia il Giappone, sia parte della Cina.
L’accordo potrebbe essere annunciato già a metà dicembre durante la visita a Tokyo di Vladimir Puitn che i due governi stanno cercando di organizzare; se la vista avrà luogo, esssa sarà un evento di portata storica.
L’anno scorso il nostro gruppo, che da sempre segue con particolare attenzione le vicende del Sol Levante, aveva proposto uno scenario che prevedeva proprio la restituzione di parte delle isole Kurili al Giappone, parallelamente ad un accordo per la fornitura di Gas Naturale.
Per ora il nostro scenario rimane una ipotesi futuribile, ma i contatti tra Abe e Putin lo stanno piano piano trasformando in una visione verosimile del futuro.
Qui trovate il nostro scenario del 2015 buona lettura