Gaza via il blocco della Striscia se Hamas rinuncia ai misssili
Proseguono al Cairo i negoziati per una tregua di lungo periodo tra Hamas e lo stato di Israele.
La novità di maggior interesse riguarda il fatto che Israele ha proposto di rimuovere il blocco di Gaza e di istituire a Gaza un porto marittimo ed uno scalo aereo regionale, infrastrutture che permetterebbero collegamenti tra la Striscia gli Stati dell’aerea senza transitare da Israele o Egitto.
Israele pone come condizione la smilitarizzazione di Gaza, intesa non come la rinuncia di Hamas a tutte le armi in suo possesso ma la rinuncia formale e verificabile internazionalmente alla componente missilistica oggi in possesso del gruppo palestinese, nonché l’impegno a non compiere attentati terroristici in Israele.
L’Egitto si dichiarerebbe disposto a sovvenzionare la ricostruzione di Gaza, in partnership con l’Unione Europea ponendo le medesime condizioni israeliane e l’impegno di Hamas a non rifornire di armi o addestrare la guerriglia islamista del Sinai e dei Fratelli Mussulmani.
Se questo accordo dovesse vedere la luce la via per un accordo definitivo tra Israele e Palestina potrebbe non essere più una chimera.
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Piuttosto si farebbero saltare tutti assieme . Hamas vuole la distruzione di Israele , per loro non conta come o quando e nemmeno a che costo. Israele userà sempre questo per ogni attacco giusto o sbagliato che sia, tanto se ne infischiano del ONU e simili. Un ‘ Hamas diplomatico salverebbe i palestinesi dalla tragedia e riuscirebbe ad ottenere di più , ma l’ odio è da tempo l’ unico consigliere.
Ricostruzione fatta anche dalla UE? Cioè si deve dare soldi per ricostruire la striscia di Gaza?
Io, sinceramente, preferirei non dare una mazza visto che di soldi ne abbiamo pochi pure noi.
Inoltre se Hamas non viene debellato definitivamente non faremo altro che dargli tempo in attesa che prepari nuovamente un attacco in futuro.