Scenari “Invernali” per l’ultima decade di Settembre in Ucraina
In uno scenario di guerra in cui la popolazione civile sta subendo le maggiori spese, potrebbero sommarsi scenari tipicamente “Invernali” ad aggravare l’emergenza umanitaria.
Per l’ultima decade di Settembre (ca. 24-25), sull’Europa Nord Orientale potrebbe giungere un inaspettata quanto intensa ondata di origine Artico-Continentale. Usiamo il condizionale perché la situazione è molto incerta e i modelli non sono ancora concordi sulla sua evoluzione: necessitano nuovi aggiornamenti nei prossimi giorni.
Cosa potrebbe accadere secondo i maggiori modelli Matematici Previsionali?
– Il modello Americano GFS è da più run che vede la “fiondata” Artico-Continentale interessare tutta la Russia, la Polonia e l’Ucraina. Se sulla Russia Settentrionale potrebbe giungere la prima neve al piano della stagione escludiamo conseguenze simili per l’Ucraina. Purtroppo il pericolo non viene solamente dalle precipitazioni nevose, ma dalle temperature prettamente invernali. Infatti l’Ucraina avendo un Clima Continentale è soggetto a forti inversioni termiche. Significa che anche se l’irruzione Artico-Continentale non risultasse molto intensa, interessando marginalmente l’Ucraina, assisteremmo a un forte diminuzione nelle temperature serali e nelle prime ore del mattino: minime leggermente negative e prime gelate in pianura. Essendo ancora nel mese di Settembre il riscaldamento diurno potrebbe mitigare le temperature massime.
– Il modello Inglese Ecmwf risulta molto più “soft”, infatti l’irruzione dovrebbe colpire principalmente la Russia orientale interessando marginalmente l’Ucraina e la Russia Occidentale. In questo caso sarebbero previste giornate di bel tempo con temperature nella norma per il mese di Settembre in quelle zone. Favorite sempre le inversioni termiche notturne, ma in un contesto decisamente più mite.
Accenni sulla Stagione Autunnale-Invernale?
Sarebbe velleitario a cosi tanti mesi di distanza sbilanciarsi su una previsione per la prossima stagione Invernale. L’unica cosa che si può scorgere da questi primi movimenti barici dell’Autunno 2014 è una propensione agli scambi meridiani. Scambi meridiani che in questo Autunno e prossima stagione invernale saranno favoriti dalla QBO* negativa. E’ inutile che vi dica che la previsione non si può fare in base a un solo indice e che da fine Ottobre avremo più dati per tentare un approccio più “Scientifico”.
*Quasi Biennal Oscillation è un indice climatico periodico “biennale” che in fase negativa favorisce gli scambi meridiani, cioè scambi di calore tra le alte e le medio-basse latitudini (polo – zona temperata). In parole povere: favorisce le irruzioni dal polo verso la nostra fascia temperata.
Daniele Chierico – MeteOne.it