Fonti USA: la Russia potrebbe violare il trattato INF
La Russia potrebbe presto testare un missile da crociera capace di violare gli accordi sul trattato INF (Intermediate Nuclear Forces), un accordo fondamentale per limitare le possibilità di una guerra nucleare in Europa.
Il nostro gruppo aveva affrontato la possibilità del collasso del trattato INF nel 2014 con questo post : Il Trattato INF sul punto di collassare.
Oggi sul New York Time è uscito un articolo che cita fonti del pentagono, le quali affermano di essere in possesso di informazioni riguardanti la produzione di un numero elevato (ma non precisato) di missili da crociera di nuova generazione, per un probabile programma di test di volo.
L’articolo non cita il missile che la Russia starebbe sviluppando e noi possiamo solo cercare di individuare quale missile Mosca ora sia al centro del programma di sviluppo organizzato dalla Russia.
La nostra ipotesi è che in Russia sia ripartito lo sviluppo del missile AS-19 Koala, un missile da crociera supersonico in grado di raggiungere Mach 5 con un raggio operativo di circa 3000 Km in grado quindi di mettere sotto minaccia tutta l’Europa Occidentale.
Secondo la nostra opinione, la denuncia del trattato INF da parte della Russia potrebbe essere giustificata dal Cremlino dalla precedente denuncia americana del trattato ABM (anti ballistic missiles), e dal fatto che il sistema antimissile made in Usa continua ad espandersi e a migliorare le sue performance in ogni settore.
Il Cremlino, pochi giorni fa, ha fatto trapelare la notizia che i missili dal sistema ABM dispiegati in Romania, così come quelli che saranno operativi in Polonia, potrebbero avere la capacità di intercettare i missili balistici intercontinentali russi nell prima fase di volo, la fase di spinta.
Denunciare INF renderebbe ABM, nella sua concezione attuale molto meno efficace, ma innalzerebbe di molto, il livello di pericolosità del conflitto in atto tra Stati Uniti e Russia. I missili a gittata intermedia, per le loro caratteristiche intrinseche sono sistemi d’arma estremamente pericolosi, a causa della rapidità nell’essere lanciati e per il tempo, brevissimo, che impegna la testata per arrivare sul bersaglio, lasciando alla controparte un lasso di tempo minimo per replicare all’attacco.
Considerate che un missile AS-19 lanciato da Kaliningrad potrebbe colpire il sito ABM in Polonia in 4:30 minuti , Berlino in 10 e la base aerea di Rammstein in 22 minuti, “consegnando” sugli obiettivi un’arma nucleare da 1 MT.