Oggi abbiamo assistito ad una escalation verbale di minacce tra Siria ed Israele. Fonti del governo di Gerusalemme hanno dichiarato che i sistemi S300 PMU non diverranno operativi in Siria, sottintendendo che Israele attuerà i passi necessari a neutralizzare i sistemi antiaerei avanzati che arriveranno via mare in Siria. Questa frase rappresenta una evidente ultimatum, propedeutico ad una azione militare contro il territorio siriano.
La reazione della Siria si è fatta attendere lo spazio di 90 minuti, quando il ministro degli esteri siriano Walid Moallem ha dichiarato che la Siria risponderà in modo automatico, senza la necessità di una nuova decisione a livello politico, ad ogni nuovo Strike israeliano che interesserà il proprio territorio.
L’escalation, solo verbale per ora, tra Siria ed Israele prosegue.