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Elezioni Americane USA 2016: come può vincere Donald Trump

Donald parte con meno grandi elettori già garantiti rispetto ad Hillary, può contarne infatti 164 quasi sicuramente assegnati a lui considerando quegli stati ove il suo vantaggio su H. Clinton è superiore al 5%.
Al candidato repubblicano servono quindi altri 106 delegati per vincere, dove può conquistarli?
In Georgia Trump sarebbe avanti di oltre 4.5% e possiamo prospettare che vadano a lui quindi i 16 grandi elettori assegnati da questo stato, altri 11 arriverebbero dall’Arizona dove il Tycoon avrebbe +4% nei sondaggi, in Ohio e Iowa sarebbe in testa per poco più di tre punti, se questi dati saranno confermati, otterrebbe complessivamente altri 24 grandi elettori.
Sono quindi 215 i grandi elettori che possiamo definire “probabili” per Donald Trump, ma non bastano.

Ci sono due stati in cui sarebbe avanti con lo 1,5%, sono Nevada e NorthCarolina, che assegnano rispettivamente 6 e 15 grandi elettori, se Trump perdesse questi sarebbe probabilmente fuori dai giochi, se invece vincesse arriverebbe a 236.

Per avvicinarsi al magico 270 Trump deve per forza vincere in stati in cui è dato appena in vantaggio, parliamo di qualche decimale, ossia il Maine e la Florida, lo stato che ambedue i candidati ambiscono a conquistare e che diventa l’ultima carta di Trump per vincere la presidenza. La vittoria in Florida sarebbe necessaria ma non sufficiente, perché porterebbe il magnate di New York a 266 grandi elettori.
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Gli altri 4 dovrà strapparli ad Hillary Clinton, nel NewHampshire per esempio che assegna appunto 4 grandi elettori, e dove la Dem è avanti di solo 0.6%, oppure il Tycoon può puntare al bottino grosso in Pennsylvania dove la rivale, con meno di 2 punti percentuali di vantaggio, si assicurerebbe 20 grandi elettori.

La Florida quindi diventa il primo grande osservato speciale della nostra diretta elettorale.

In collaborazione con: Election Day