Ma la responsabilità di quanto accaduto non deve essere addossata unicamente alle forze armate. I sostenitori di Morsi e Morsi stesso devono essere considerati i maggiori responsabili di quanto accaduto in Egitto. Non dobbiamo infatti dimenticare che tutto ebbe inizio il 23 novembre 2012 quando l’allora presidente Morsi emise un decreto che lo trasformava in un presidente senza controlli, non bisogna neanche dimenticare che poco prima di essere deposto Morsi stava valutando la possibilità di utilizzare l’aeronautica egiziana per imporre una no Fly zone in Siria, così come non si può dimenticare che Morsi aveva trasformato il Sinai in uno stato islamico de facto.
Ne parleremo presto in un nostro editoriale.
Per ora vi lasciamo il link di un nostro post del 25 novembre 2012 dove descrivevamo la trasformazione della democrazia egiziana in una tirannide e anticipavano le motivazioni delle rivoluzione anti morsi occorsa realmente il 30 giugno 2013. Per il link cliccate qui.