Ebola si sta espandendo senza controllo nella capitale della Liberia, Monrovia. Nell’ultima settimana si sono registrati in Liberia oltre 200 casi di Ebola, un andamento esponenziale dell’infezione che due settimane fa aveva fatto registrare un calo dei contagi solo a causa del collasso delle strutture sanitarie locali e ala tendenza della popolazione di non ricorrere alle cure dei sanitari in caso di malattia.
Ora in Liberia invece, ogni nuovo centro medico che viene aperto nella capitale viene preso d’assalto dai malati e i posto letto si esauriscono in poche ore.
Purtroppo molti operatori sanitari si sono ammalati e molti altri non si recano più al lavoro per timore del contagio.
Ebola sta portando al collasso la capitale di una nazione e forse la nazione intera. Il Liberia ha dichiarato lo stato di emergenza e le forze di sicurezza sono autorizzate ad usare la forza, anche letale, per mantenere l’ordine e impedire che la città degeneri nella totale anarchia.
Entro pochi giorni potremmo trovarci dinnanzi ad una vera emergenza sanitaria senza precedenti in epoca moderna. Una epidemia in grado di diffondersi nelle bidonville dell’Africa Occidentale e da lì mettere sotto scacco la restante parte dell’Africa e il mondo intero.
Aggiornamento ore 19:46
Il Congo conferma il primo caso di Ebola, nei giorni scorsi 70 persone sono morte nella nazione per una febbre emorragica di natura non definita