Il Drone ritrovato, sebbene nessuna fonte ufficiale lo abbia reso noto pubblicamente dovrebbe essere molto simile al Drone cinese D-4 che vedete nel diagramma riportato all’inizio di questo post.
Il drone avrebbe svolto una missione di ricognizione durante la reazione delle truppe sud coreane a difesa dell’isola di Baengnyeong.
Questa deduzione è importantissima perché ci permette di confermare una ipotesi del nostro gruppo formulata due giorni fa, e cioè che la provocazione della Corea del Nord sia stato un atto predeterminato per cercare di valutare la reazione dell’artiglieria sud coreana ad una situazione di possibile attacco imminente, stabilire i movimenti degli obici K-9 e cercare di comprendere i protocolli di reazione delle truppe del sud.
Il ritrovamento del Drone apre inoltre la strada al fatto che il bombardamento in mare dei Nord coreani possa essere propedeutico ad azioni militari più aggressive e potenzialmente in grado di minacciare le truppe sud coreane schierate a Baengnyeong e nella altre due isole reclamate dal Nord ed ora in possesso di Seoul.