Drone israeliano colpisce nel Sinai uccisi cinque estremisti

Un Drone israeliano, probabilmente un Eitan, ha colpito una postazione missilistica operata da estremisti islamici nella penisola del Sinai. Il Drone avrebbe eliminato quel nucleo armato che aveva costretto le autorità militari israeliane a ordinare la chiusura temporanea dello scalo aeroportuale di Eilat nella serata di ieri.
L’operazione sembra essere stata effettuata in stretta collaborazione con l’esercito egiziano che combatte da un mese una sanguinosa battaglia nel Sinai, contro gli islamisti e una frangia del movimento palestinese Hamas.
Le forze armate egiziane sono impegnate costantemente e contemporaneamente in attività di difesa delle città, delle infrastrutture strategiche del Sinai e in operazione volte a colpire gli islamisti nelle loro roccaforti nel deserto.
Vista la complessità del compito assegnato alle forze armate egiziane e visto che questa posizione missilistica minacciava il territorio israeliano, gli egiziani potrebbero aver dato luce verde all’attacco israelinano, essendo in questa fase storica coincidenti gli interessi strategici dei militari egiziani e dello stato di Israele.
Numerosi Droni israeliani pattugliano il Sinai e, come è stato dimostrato da questa azione, vengono impiegati anche velivoli dotati di armi di precisione.

Aggiornamento del 10 Agosto 2013 ore 07.33 GMT
Fonti ufficiali dell’esercito egiziano smentiscono la notizia che un Drone israeliano abbia colpito un bersaglio nel territorio del Sinai sotto il controllo dell’Egitto.