Deblachevo 7000 uomini dell’esercito di Kiev in trappola
Deblachevo, un saliente che poteva essere il luogo da cui l’esercito di Kiev avrebbe potuto schiacciare la resistenza dei separatisti del Donbass, si sta trasformando in queste ore in una sacca, tagliata fuori dal territorio nel controllo dei governativi e dove 7000 uomini e i loro equipaggiamenti rischiano di rimanere a corto di munizioni viveri e materiale sanitario nel giro di un paio di settimane.
Una sacca, un incubo strategico che le forze ucraine hanno già sperimentato la scorsa estate con intenti perdite di uomini e mezzi. Essere in una sacca è come trovarsi in un castello assediato dal nemico, ma un castello senza mura senza nulla, oltre alle trincee e ai campi minati che ti separino dal nemico.
In una sacca le truppe sperimentano la paura quotidiana dell’assalto decisivo del nemico, sperimentano l’incubo di non poter evacuare i feriti e l’inferno di dover creare cimiteri per i propri morti a poca distanza dai loro accampamenti.
Domani si terranno i negoziati di Misk con la presenza fisica di Putin e Poroshenko, speriamo possano essi trovare un’intesa in grado di fermare la strage di civili e militari che quotidianamente si consuma nel Donbass in guerra. Guerra che in assenza di una soluzione politica coinvolgerà, a nostro avviso, anche la regione a ovest di Mariupol e l’Oblast’ di Kharkov non appena arriverà la primavera.
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Si arrendino e salvino la pellaccia.
Carissimi di Geopoliticalcenter, ma domani si terrà la riunione a Minsk oppure ancora Putin non è convinto di recarvisi
Anche oggi piogge di razzi sui civili… Ho notato una cosa: pochi giorni prima di ogni iniziativa di pace, ecco che capitano puntualmente gravi ” incidenti” e scontri… Ma non è che entrambe le parti, a questo punto, hanno deciso di usare la forza?
Non credo che domani ci sarà Putin a questo punto del conflitto…purtroppo per certe persone è più facile premere un grilletto che sedersi ad un tavolo… Il business delle armi fa gola a molti, e Putin purtroppo non è esente da questo ” piacere”, al pari degli usa.
Esatto Luca, anche se non so se ci sarà , ho l’impressione che oramai Russia e Ucraina siano sul piano dello scontro, tant’è vero che oggi è stata presentata una proposta alla rada ucraina per tagliare ogni relazione diplomatica con Mosca.
C’è anche da dire che l’Ucraina è praticamente quasi in bancarotta, con il valore della sua moneta in caduta libera…
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2015/02/10/ucrainarazzi-su-base-militare-12-morti_826aa86a-29ac-447d-b6d1-8789bab96dc1.html
Bisognerebbe poter verificare se siano fondate le voci che dicono che ci possano essere chiuse nella sacca anche attorno ai 1000 soldati stranieri.
Comunque sia i generali ucraini sono proprio degli abili strateghi. E’ dall’inizio della guerra che non fanno altro che far chiudere e sterminare in sacche i propri soldati.