È crisi energetica generalizzata a Gaza, dopo che a seguito di una decisione dell’autorità palestinese di non pagare più la totalità della fornitura elettrica che la Striscia attinge da Israele, lo stato ebraico ha ridotto gradualmente ma significativamente la quantità di energia fornita alla rete elettrica di Gaza.
Ora nella Striscia, in media, un abitante dispone di energia per circa tre ore al giorno, in alcune aree come Kan Junis la situazione è ancora peggiore.
L’Egitto al momento ha mantenuto la fornitura elettrica standard ed ha aumentato la fornitura di carburante per i piccoli generatori che alimentano strutture vitali.
Questa crisi è frutto della strategia dei paesi sunniti del Golfo atta ad isolare l’Iran e le formazioni che fanno riferimento a Teheran, tra cui appunto il palestinese Hamas che controlla la Striscia
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Non riescono neppure a pagare la luce? Presto, regaliamogli un altro pacco
di milioni!