Corea del Nord e Corea del Sud si sono scambiati numerosi colpi di artiglieria pesante nelle acque del Mar Giallo.
L’artiglieria nord Coreana ha iniziato “esercitazioni” le quali hanno portato numerosi proiettili a cadere oltre la linea di demarcazione marittima, che segna il confine tra i due stati, confine non riconosciuto da Pyongyang. La Corea del sud ha risposto con tiri di artiglieria a nord della medesima linea di demarcazione.
Successivamente a questo fatto la Corea del Nord ha istituito una zona di non volo e di non tradito navale lungo tutta la frontiera marittima ovest con il sud, ed ha notificato a Seoul l’imminente inizio di “esercitazioni” lungo tutta la frontiera marittima.
In risposta a questo avviso Seoul sta evacuando in questi minuti (sono le ore 0630 ora di Roma mentre vi scriviamo) tutti i civili dalle isole lungo la frontiera marittima.
La settimana scorsa e non a caso avevamo disegnato questo scenario su di una possibile crisi nel Mar Giallo. Le intenzioni della Corea del Nord potrebbero essere più ostili di una semplice esercitazione.