L’ultimo carico di armi chimiche siriane (perlomeno quelle ufficialmente dichiarate) è stato imbarcato nel porto di Latakia sulle due navi cargo adibite alla prima fase del trasporto di queste sostanze al di fuori della Siria.
Le navi, una danese e una norvegese, scortate da due fregate della medesima nazionalità, sono in viaggio ora nel mediterraneo orientale con rotta ovest.
Le navi sono attese al porto si Gioia Tauro nella notte tra sabato e domenica prossima. Nel medesimo porto si troverà già ormeggiata la nave americana Cape Ray, che imbarcherà le sostanze chimiche provenienti dalla Siria e che successivamente prenderà subito il largo, lascerà le acque territoriali italiane e inizierà il processo di distruzione delle sostanze tossiche mediante due sistemi sperimentali che utilizzeranno l’idrolisi per inattivare la tossicità dei componenti le armi chimiche che furono di Al Assad.
I residui tossici del processo verranno raccolti a bordo della Cape Ray e successivamente trasportati in Germania per la definitiva distruzione mediante incenerimento classico.
Nella foto le due navi cargo con a bordo le armi chimiche nel porto di Latakia. (Foto Maria Reale Danese)