5+1 l’Iran non trasferirà all’estero l’Uranio arricchito
47
2
Il capo negoziatore iraniano, Abbas Araqchi, per i prossimi negoziati del gruppo del 5+1 sul programma nucleare iraniano ha dichiarato che l’Iran non intende trasferire all’estero l’uranio arricchito presente in Iran.
Sia il capo negoziatore sia il ministro degli esteri Mohammad Javad Zarif sembrano concordare sul fatto che il trasferimento all’estero dell’Uranio arricchito è una “Linea Rossa” per la Repubblica Islamica e che l’Iran non intende trattare su questo punto.
Contemporaneamente il ministro degli esteri ha dichiarato che l’Iran non vuole alimentare aspettative riguardanti i possibili risultati del vertice del 15 ottobre a Ginevra.
Queste dichiarazioni indicano che probabilmente l’Iran adotterà ancora una tattica dilatoria e non si potrebbe arrivare già oggi a quell’accordo che potrebbe spingere gli Stati Uniti ad allentare le sanzioni economiche nei confronti di Tehran.
Comment(2)
Comments are closed.
Fatemi capire… Quindi l’Iran ha già per le mani uranio arricchito?
E di cosa discutono a questi incontri allora? Sul numero massimo di bombe che potrà fabbicare in futuro?
Da stime della IAEA l’Iran possiede 190 Kg di uranio arricchito al 20%, più altri 200 Kg di ossido di uranio al 20% per i reattori di ricerca, più centinaia di Kg al 3,5%. Per una bomba atomica tattica serve uranio al 90/95% e ne servono circa 12/16 Kg. La fase limitante, quella più lunga ed impegnativa, è la produzione al 20%, arrivare al 95% è molto più semplice e rapido.
Qui parliamo dell’uranio al 20%.
Grazie per la spiegazione!
Ora la situazione mi è più chiara.