La Troika, parola proibita ad Atene, e anche a Bruxelles, quando sono presenti rappresentanti del governo greco, è viva e vegeta e domani potrebbe dare un vero e proprio ultimatum alla Grecia di Tsipras.
L’ultimatum potrebbe avere la forma di un “accordo”, si ma un accordo non tra la Troika e la Grecia, bensì un accordo tra la Troika, la Germania e la Francia. Poche ore fa infatti a Berlino si sono riuniti: la Troika ai suoi massimi livelli (Junker per la Commissione Europea, Draghi per la Banca Centrale Europea, Lagarde per il Fondo Monetario Internazionale), il presidente francese Holland e il Cancelliere Tedesco Merkel. I cinque convenuti a Berlino avrebbero messo a punto un ultimatum a Tsipras, non invitato alla riunione. L’ultimatum sarà emesso come un accordo nel quale i creditori annunciano quali siano le richieste minime che la Troika più Francia e Germania accetteranno dalla Grecia. Verranno richiesti aumenti di tasse e riduzione delle pensioni, nonché rapide e massicce privatizzazioni.
E’ altamente probabile che il governo greco rifiuti tale ultimatum.
Fotografia di Ron Waller, Acropoli e Partenone