Iniziano a Ginevra i colloqui del 5+1 con l’Iran

Sono iniziati a Ginevra i colloqui del gruppo del 5+1 con l’Iran riguardanti il programma atomico della Repubblica Islamica.
In una atmosfera distesa e di grande ottimismo, alimentato dalle recenti dichiarazioni del Segretario di Stato americano Kerry il quale ha parlato di finestra diplomatica spalancata e del ministro degli esteri britannico Hague che ha annunciato l’intenzione di riaprire a breve l’ambasciata del Regno Unito a Tehran, è iniziato l’incontro a livello dei sottosegretari delle sette nazioni.
Come sempre è presente la baronessa Ashton, rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera.
Nonostante il clima di ottimismo ostentato dagli americani i rappresentati iraniani hanno voluto smorzare gli entusiasmi, ricordando che esistono diritti ritenuti dall’Iran inalienabili e che il piano di Tehran per risolvere la questione nucleare è articolato e verrà attuato con gradualità, in tre step successivi in un arco temporale di sei/nove mesi. Ieri sera, fuori da ogni prassi, si è tenuta una cena tra il rappresentante iraniano e la Baronessa Ashton, fonti di Ginevra parlano di una presentazione in anteprima all’alto rappresentante per la politica estera europea delle proposte iraniane. A domanda diretta sull’argomento la rappresentanza iraniana ha però smentito il fatto ribadendo che le proposte dell’Iran saranno comunicate durante la riunione del 5+1 e non prima.
A Washington intanto dieci influenti senatori americani, tra i quali il presidente della commissione esteri del senato, il n.3 della commissione forze armate e lo stesso senatore McCain hanno inviato una lettera al Presidente annunciando la volontà del Senato Usa di non implementare ulteriormente le sanzioni contro l’Iran in cambio della sospensione dell’arricchimento del minerale di Uranio, sospensione che molto difficilmente sarà accettata dall’Iran anche per l’arricchimento al 3,5%.
La prima impressione è che la partita sia nella mani degli iraniani che detteranno le loro condizioni alla comunità internazionale, pena la sospensione dei colloqui diplomatici.
Nella giornata di domani alla fine del vertice cercheremo di analizzare in modo dettagliato i risultati di questo vertice e le dichiarazioni dei principali protagonisti. In questo modo cercheremo di fornire una relazione obiettiva suolo stato delle trattative diplomatiche tra l’Iran e il gruppo 5+1.