L’X-47 B riesce nell’appontaggio sulla portaerei Bush
Un momento storico (e forse anche un po’ malinconico da un certo punto di vista) si è svolto ieri pomeriggio nelle acque dell’Oceano Atlantico al largo della costa est degli Stati Uniti d’America. Il nuovo Drone della marina americana, l’X-47 B, è appontato sulla portaerei Bush in maniera completamente automatica.
Il velivolo, sviluppato negli ultimi 15 anni, ha agganciato il secondo cavo del ponte della Bush, dopo un avvicinamento perfetto ed al primo tentativo.
Una delle manovre più complesse della storia dell’aeronautica moderna è stata eseguita in automatico da un computer.
Questo traguardo, seppur raggiunto in condizioni meteo marine ideali, apre la strada ad un rinnovamento completo e radicale delle forze aeree imbarcate degli Stati Uniti.
GPC dedicherà all’X-47 B un editoriale per spiegare l’evoluzione del progetto, le prossime tappe di sviluppo e i compiti principali ai quali il velivolo sarà dedicato.
Aggiornamento delle ore 23.48 ora italiana
Uno dei tre computer dell’ X47 B va in avaria e il velivolo interrompe il terzo atterraggio sulla portaerei Bush. L’aereo senza pilota è stato fatto atterrare presso la base NASA di Wallop Island.
Comment(2)
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i soldiii
Tra artiglierie automatiche, aerei autonomi l’intero arsenale mondiale tra una ventina d’anni potrebbe essere gestito totalmente dai computer. La cosa che spaventa però è che già oggi sappiamo che i computer non sono sicuri e invulnerabili. La morte a portata di click .
Un futuro preoccupante Gianluca