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Nuove centrifughe a Fordow, il sito fortificato iraniano
Una delle caratteristiche del sito di Fordow è che le armi in possesso delle forze armate israeliane, fatta eccezione per le armi nucleari, non sarebbero in grado di infliggere danni rilevanti al sito, rendendo indispensabile l’intervento dei bombardieri americani armati con le bombe “Bunker Buster” più potenti mai costruite, le MOP ( Massive Ordnance Penetrator ) da 15 tonnellate, gli unici ordigni convenzionali che hanno qualche probabilità, se lanciate in sequenza in numero sufficiente ( 6/11 ) di distruggere larga parte del sito nucleare e rendendone non fattibile la riedificazione nello stesso luogo.
L’Iran dispone già di un grande numero di centrifughe e di quantità di uranio arricchito al 20% più che sufficienti agli impieghi civili dichiarati, così come si evince dai report dell’IAEA. Installare ulteriori centrifughe non fa che alimentare i sospetti, sempre più fondati, che oltre al programma civile, esista un programma parallelo che necessita di un sito altamente fortificato per garantire la produzione di uranio arricchito anche in condizioni di guerra.
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